venerdì 18 marzo 2011

Punto e a capo.


Sono passate quasi tre settimane dall'infortunio e tante cose ho fatto per riprendermi., alcune giuste, altre meno giuste.
Cose sbagliate: non verificare subito con un medico bravo se c'era qualcosa di più serio dietro il dolore al muscolo, non aver fatto subito l'ecografia, l'aver scelto da solo una possibile diagnosi e la relativa cura (poi sbagliata, anzi dannosa).
Le cose giuste: aver interrotto gli allenamenti subito, l'aver fatto una visita medica al persistere del dolore, la conferma dall'ecografia del tipo d'infortunio.
Detto questo, a futura memoria, stò incominciando a muovermi con piccole sessioni di corsa, lente anzi molto lente, dove l'obiettivo è di rallentare la perdita di tono muscolare e verificare la reazione del muscolo allo sforzo per poi capirne i progressi dovuto al riposo forzato. Sessioni da 5km aumentate di 1km a seduta con andature dai 5'40" a scendere fino ai 5'10"; un pò deprimente in condizioni normali, di estrema soddisfazione in questo momento. La sensazione è di moderato riassorbimento dello spasmo muscolare, anche se a queste andature è facile farsi ingannare, ma non demordo e continuo piano piano, senza fretta, perchè la mezza di Berlino s'avvicina e mi piacerebbe farla al piccolo trotto per godermi la città e i berlinesi. Sabato prima seduta dal fisioterapista per una manipolazione "ricostruttiva".
Speriamo bene.
p.s. nella foto, la parte in rosso sono le fibre muscolari, disposte in maniera disordinata, che evidenziano i postumi di un forte sforzo, nella parte verde una disposizione più omogenea, in linee parallele delle fibre e quindi più corretta.

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